Il nostro progetto

Dall'amore per l'Africa, un progetto per lo sviluppo autonomo della comunità Dogon

mock Il taglio del nastro

Progetto Dogon nasce dalla volontà di Paolo e Marina Menè, viaggiatori, amanti dell'Africa, dei suoi panorami, dei suoi profumi, delle sue tradizioni, delle sue musiche e della sua gente.

Nel dicembre 2005, Paolo e Marina partecipano ad un viaggio umanitario in Mali che aveva lo scopo di promuovere, in quartieri alla periferia della capitale Bamako, progetti di scolarizzazione e di lotta alla malaria.

Quel viaggio li porta anche nella Regione Dogon con la sua magnifica falesia, i villaggi ivi arroccati, le sue tradizioni animiste e le loro maschere tribali, le magnifiche pitture rupestri di Songho.
Purtroppo la bellezza di questi posti viene offuscata dalla visione delle condizioni di vita estremamente difficili e precarie in cui la popolazione Dogon, essenzialmente pastori e contadini, sono soggette.

Cavallette, siccità, malaria, centri sanitari fatiscenti e poco riforniti di medicinali e di medici, mancanza di strade facilmente percorribili, l’avanzata del deserto, poco turismo, supporto dello stato centrale quasi inesistente, ci hanno spinto a fare qualcosa di tangibile per aiutarli.

La nascita del Progetto Dogon

Tornati in Italia, Paolo e Marina trasmettono le loro sensazioni ad amici e conoscenti, alle strutture pubbliche, e iniziano a raccogliere fondi (Regione Veneto) per la creazione del Centro Sanitario a Werè, uno dei 29 villaggi del comune di Bamba dove hanno deciso di concentrare i loro sforzi, In un anno il Centro Sanitario è pronto, e Paolo e Marina partono nuovamente per il Mali per l’inaugurazione. Assieme a loro ci sono altre 20 persone, testimoni dell’impatto positivo che quella piccola struttura medica, composta da infermiere e ostetrica locali, ha sulla vita della popolazione del villaggio ed i suoi dintorni. Questa esperienza ha creato una forte empatia che ha portato alla decisione di rendere istituzionale questo “aiuto ai Dogon”. Aiutare questa Regione, cercando di fornire alla popolazione mezzi e strutture idonee ad avviare uno sviluppo autonomo delle comunità basato su risorse e materiali locali, è diventato il punto focale dello statuto della nuova onlus: PROGETTO DOGON.

Il nostro statuto

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